Caro Segretario,
se, come pare, la proposta di tassare gli stipendi superiori ai 120 mila euro per la creazione di un fondo di solidarietà in favore dei disoccupati non diventerà legge, non è detto che la Sua parte politica non possa ugualmente autotassarsi e costituire il ridetto fondo.
Molto semplicemente, tutti i parlamentari Pd, tutti i segretari regionali Pd, tutti i sindaci delle grandi città e tutti gli amministratori riconducibili al Suo schieramento politico, potranno far confluire su un unico conto corrente la quota percentuale che stabilirete.
Peraltro, ritengo, che il tetto di 120 mila euro è anche alto e potrebbe essere ridotto a 100 mila se consideriamo la portata della crisi disoccupazionale in atto e, se, il gesto deve essere vissuto in ottica veramente solidaristica.
In attesa di un Suo cortese riscontro, La saluto cordialmente
Giuseppe Milano
(Studente universitario)