Il contrassegno della Siae è illegale

Guido Scorza ci spiega perchè e soprattutto quanto ora la Siae dovrà rimborsare a tutti quegli autori ai quali ha estorto impropriamente ed indebitamente non pochi denari negli ultimi anni.

Ora toccherà ai giudici tributari che, di recente, la Corte di Cassazione ha ritenuto competenti in materia, data, appunto, la natura di “balzello” dell’obbligo di apposizione del contrassegno, decidere se – come appare ovvio e ragionevole a chiunque – Siae dovrà, finalmente, restituire il maltolto ovvero il fiume di denaro – una media di circa dieci milioni di euro all’anno – illegittimamente incassati tra il 2000 ed il 2009, anno nel quale – in modo del tutto incomprensibile – il Governo ha deciso di reintrodurre nel nostro Ordinamento l’obbligo di apposizione del contrassegno e, conseguentemente, di pagamento dell’odioso balzello a Siae.

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